domenica 23 ottobre 2011

Uomo Primo: l'apparenza inganna!

Dopo il primo incontro con Uomo Primo, iniziai a sentirmi collegata a lui in maniera stabile. Nei due giorni successivi ricevetti dei messaggi da parte sua... Potevo sentirlo attraverso la mente, con la sua voce che proveniva da ogni parte, e mi spiegava che si era presentato a me per chiamarmi, perché avrei dovuto fare qualcosa. Ed evidentemente in quel periodo non ero la sola ad esser stata contattata per quel motivo. In seguito conobbi altre persone che ebbero la stessa mia esperienza.
Parallelamente ricominciarono gli attacchi da parte di altre entità aliene. In primis il Lux. Mi succedeva spesso di avvertirne la presenza oppure di subire dei veri e propri tentativi di invasione del mio corpo e del mio spazio da parte sua. Talvolta dovevo affrontarne più di uno insieme. Tuttavia, arrivata a quel punto, il Lux era veramente l’ultima cosa che poteva spaventarmi. Non avevo neanche più bisogno del S.I.M.B.A.D. per eliminarlo. Appena ne avvertivo la presenza, chiudevo gli occhi e mi concentravo: riuscivo a vederlo muoversi velocemente nella stanza in cui mi trovavo, in particolare negli angoli superiori. Nel momento in cui si fermava, forse pensando di non essere percepito, facevo partire da dentro una scarica potentissima… un fulmine blu-bianco che lo colpiva, e il rompiscatole si smaterializzava. Prima di andare volontariamente da Uomo Primo, dovevo pur accertarmi di stare bene ed esserepulita”!

La sera del 18 novembre decisi che sarei andata nel luogo in cui si trovava: Anche questa volta nella stanza del S.I.M.B.A.D. sentivo profumo di fiori, rosa e gelsomino. Feci un controllo sulle varie parti di me e, dopo essermi accertata che tutto fosse tranquillo, riunii le parti in uno… Spontaneamente feci un salto nello specchio in ferro battuto che era servito in passato per i numerosi controlli sulla Triade. Appena fatto questo, percepii una sensazione di freddo per pochi istanti, dopodiché un gran caldo, un caldo estivo. Atterrai su un altro pianeta… era il suo pianeta, potevo riconoscerlo! Era lo stesso che vidi nel primo incontro: era sul verde, con forme non ben definite, nel paesaggio non vi era nulla di irsuto, colori pastello sul verde, e profumo di fiori… di tanti fiori. Mi guardai un po’ intorno e vidi Uomo Primo. Mi avvicinai e, dopo averlo salutato, gli chiesi se lui fosse lo stesso che si era presentato nel mio Simbad la scorsa volta.
Mi rispose di sì.
Parlammo molto… mi spiegò che la sua comparsa era la sua chiamata per me. Allora gli chiesi se in quel posto ci fosse qualcun altro. Lui mi prese nella mano gigante (stare lì nella sua mano mi faceva vibrare di un’energia molto calda) e mi portò in una grotta di pietra. In questa grotta c’erano 9 UP, compreso quello che mi aveva condotta lì. Avevano i piedi scalzi, delle tuniche di un bianco sbiadito un po’ strappate sotto. Sopra non riuscivo a distinguerli bene, confusa dall’energia luminosa che emanavano e dalla loro altezza. Parlammo molto, ma in seguito non riuscii a ricordare esattamente i dialoghi.

Ciò nonostante, ci fu qualcosa del nostro discorso che mi rimase impresso.
Mentre parlavano tra loro, mi coinvolgevano, dicendo qualcosa comequando anche tu ti sarai svegliata…”… mi dissero che io porto cambiamenti nel mondo, ed io chiesi loro se avessero potuto aiutarmi a “risvegliarmi”. Così si riunirono in cerchio attorno a me e, in un’atmosfera quasi caratteristica di un qualche rituale, mi imposero le loro mani, infondendomi energia. Iniziai a levitare, distesa e senza più vestiti (prima avevo le mie sembianze ma da donna un po’ più matura, quindi come Anima, con il vestito blu), sentivo un forte calore e una vibrazione così diversa che le parole mi paiono limitate per poter descrivere realmente la sensazione. Man mano che continuavano, mi vidi, anche dall’esterno, avvolgere da una spirale di luce color oro… l’energia che avvertivo era sempre più forte, sempre più forte… e all’improvviso esplosi, emanando una luce accecante vista da fuori, e avvertendo un calore indescrivibile dentro.

Quando ebbi la possibilità di rivedere qualcosa, mi guardai le manima non erano più le mie mani, erano le mani di uno di loro! Ero uno di loro, e andai a occupare il posto, nella caverna, che era rimasto libero. Continuammo a parlare… Si diceva che uno di noi è come tante, tante Anime… che siamo forti, ma che più coscienze ci sono, meglio è.
Chiesi loro se fosse stato possibile fare in modo che quelle coscienze ci raggiungessero, che si svegliassero.
Mi risposero che era possibile, e in quel momento mi venne spontaneo fare una cosa. Con l’aiuto della mia Triade, mentre parlavo proiettai delle immagini:
“questo è ciò che sta accadendo… vedete?”
Nell’immagine vi erano gli alieni che rapivano le persone, e immagini dettagliate di episodi di abduction…
“diventerete così, se non vi svegliate!”
E nel frattempo si vedeva un esercito di persone tutte uguali, con gli occhi spenti… li definii senz’anima… ma non nell’accezione di Anima che usa Corrado e collaboratori… Piuttosto, avrei potuto definire quella schiera di uomini che vedevo come degli zombie. Dopo questo, urlai a squarciagola:
“svegliateviiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!”
E mentre urlai, in quel momento diffusi al di fuori di me un’energia così smisurata e potente, che mi chiedo ancora adesso come abbia fatto a reggerla con questo misero corpo. Verso la fine dell’urlo, iniziai a sentire il mio cuore battere pericolosamente veloce… sentivo che sarei morta se avessi continuato. Tuttavia, non mi lasciai prendere dal panico e, accettando quel mio stato di immenso sforzo e terminando con questa cosa, mi ripresi.
Dopo questo dissi agli altri UP:
“mi siete mancati… qui c’è tanta angoscia, ma so che non sono solo”
Piansi molto…
Ma ciò che loro mi trasmettevano in quel momento, era solo amicizia e serenità. Riuscii infine a riprendere le sembianze precedenti, le mie sembianze, e dissi loro che ci saremmo rivisti presto. Li salutai con la mano, dopo essere uscita dalla grotta, e saltai nell’aria, dove vi era sospeso il mio specchio. Così mi ritrovai nella stanza del Simbad. Dopo aver riunito e coeso bene le parti di me, uscii dalla simulazione mentale.


All’epoca consideravo queste esperienze
quasi illuminanti, per quanto molte cose facessi fatica a decifrarle. E’ stato proprio questo il motivo per cui non ho realizzato subito come stavano le cose e mi son fatta fregare, come tanti altri ex-addotti che, fermandosi a questa consapevolezza, escono dal problema dalla porta e vi rientrano automaticamente dalla finestra, cedendo consciamente o inconsciamente alle lusinghe di UP. Nel corso di ogni esperienza che racconterò a voi lettori, voglio scrivervi direttamente la morale che ne ho dedotto con la coscienza di adesso.

La prima strategia di Uomo Primo è quella di far sentire la sua vittima speciale, un prescelto in quanto essere superiore come lui, oppure facendole credere che sia uno di loro e che ha qualcosa di importante da fare, una missione trascendente. In effetti lo saremmo, ma solo in quanto anime imprigionate dentro di lui per l’eternità, non illudiamoci!
Non lasciatevi fregare quindi. La seconda strategia è che, come disse lo stesso UP, loro sono come tante Anime… da ciò capiamo subito che si tratta di un essere che agisce a livello animico, quindi trasmettendo un certo tipo di emozioni positive che fanno sfumare la possibilità di dubitare di lui. E queste sono solo le prime strategie che utilizza… quelle che affronteremo in seguito saranno subdole almeno il doppio di queste.


Il mio consiglio è quindi di dubitare di tutto, fuorché della vostra Anima: interrogatela sempre su qualsiasi cosa che sembra diversa o su qualsiasi creatura in cui doveste incappare, seguendo anche il consiglio del post "S.I.M.B.A.D.: qualche trucchetto" che ho scritto proprio per questo.
Alla prossima!

Estele

1 commento:

  1. Più che Anima alla nostra Coscienza (integrata "mente-spirito-anima") unica sovrana del nostro contenitore... tutto il resto e tutti gli altri sono parassiti, alieni ospiti non graditi... Jenny ex addotta

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