lunedì 23 gennaio 2012

Stanca...

Da quando decisi di scindere di nuovo le mie componenti, in S.I.M.B.A.D. queste cominciavano a relazionarsi autonomamente in maniera sempre più intima. A volte notavo che Anima e Spirito in particolare, si scambiavano effusioni: Spirito le dava le attenzioni che si darebbero a una regina, Anima dal canto suo, sembrava proprio che lo amasse. Ricordo un episodio in cui Anima si avvicinò a lui e gli diede un bacio… Che scena stupenda!! E non era tutto, le cose andavano migliorando di giorno in giorno, come si nota dalla mail di aggiornamento che inviai a Corrado:

«… le scrivo perché ho fatto il simbad proprio poco fa. Ho capito il motivo per cui come le dicevo "sono scesa di un gradino", me l'ero chiesto prima di fare il simbad e la risposta è venuta da sola. Negli ultimi simbad dovevo fare a volte uno sforzo particolare per focalizzare le parti nelle sembianze che assumevano, perché era come se non riuscissi bene a vedere le cose dagli occhi di ognuno della triade... Questa cosa mi sembra strana date le esperienze di prima e quelle con UP, ma mi fa capire che per l'unione che ho sperimentato forse non ero del tutto pronta. Quello che è successo poco fa è che questo problema di focalizzazione l'ho risolto, e quando ogni componente della Triade era davanti allo specchio, sentivo e vedevo me lì davanti con le sembianze che assumono di solito le parti. Con tutto il pathos annesso in particolare riguardo ad Anima. Quando lei è entrata vedevo coi suoi occhi,  vedevo lei-me parlare a me dall’esterno e dal punto di vista di me-corpo rispondere, come in un teatro in cui recito solo io, ma da mille prospettive. La prima cosa che Anima mi ha detto quando è successo questo è stato: "Brava, ora comunichiamo meglio!" e mi ha abbracciata. Dice che con quello che era appena successo, quando ci riuniremo tutti potrò mantenere un contatto più chiaro con ciascuna delle parti, pur essendo Uno. Con Spirito e Mente è stata più o meno la stessa cosa. Allora siccome ero curiosa di sapere se mi riconfermassero in qualche modo quello di cui avevo l'impressione e di cui abbiamo parlato, ho cominciato a chiedere che cosa sarebbe successo. Ancora una volta ha preso la parola Anima, mi ha parlato dell'evoluzione e del fatto che chi evolve va avanti a differenza di chi è in stasi, e per un attimo ho sentito UP e alieni come fossero un ricordo lontano. Mi ha detto anche che gli alieni proveranno in tutti i modi ad impedire che ciò accada e "realizzare" (lo scrivo tra virgolette perché guardando con gli occhi di Anima li ho visti perdenti) i loro piani. Le ho chiesto se questi nuovi escamotage che potrebbero inventarsi potessero mettermi in pericolo e lei mi comincia a tuonare "Non hai capito che non fanno in tempo a toccarti che vengono bruciati". Mi pare che mi abbia detto anche qualcosa sul dove si andrà, ma non ho capito se questo posto saremo in grado di crearlo noi oppure no. Alla fine ho detto alla triade che potevamo stare tranquilli e che quando sarà il momento di ri-unirsi, accadrà. In questi giorni continuerò a fare la curiosa credo. Se esce fuori qualcos'altro la aggiorno. A presto. Grazie di cuore per tutto.»

Sembrava ci fosse qualcosa di grosso sotto questo velo che riuscivo difficilmente a sfiorare… A ciò si aggiungevano dei sogni che mi inquietavano un bel po'…. Sogni in cui vedevo i miei amici più cari dirigersi verso un punto di ritrovo di diversi UFO.. Io correvo dietro di loro, sotto la pioggia, urlavo loro di non andare… Ma sembravano non sentirmi.
Passò qualche mese… E nel frattempo, incoscientemente, mi misi ancora una volta in pericolo esponendomi ad altri attacchi alieni, noncurante dei rischi che potevo correre, in un periodo comunque delicato. Conobbi a Pisa F., una delle ex-addotte la quale, come già detto, forniva anche lei informazioni su Uomo Primo a Corrado. Purtroppo questa ragazza accusò attacchi paralleli da parte degli alieni, più di me. La attaccavano molto spesso e in maniera pesante. Io cercavo di starle vicino come potevo e di essere presente, per quello che potevo. Finché non riuscii più a sopportare i violenti attacchi che le sferravano e decisi di intervenire in suo aiuto.. Ero scettica sul fatto che avrebbe funzionato, ma -provarci- pensai -non mi costerà niente-. In una sorta di S.I.M.B.A.D. mi trovai a parlare con Anima, Spirito, Mente. Cominciai a pensare alla mia amica... E vidi loro, mentre provavano ad attaccarla. Ero incazzata, provai un forte senso di protezione verso F. e di ostilità verso di loro. Allora accadde qualcosa: mi staccai dal mio corpo, non so se solo Anima o la Triade per intero. So solo che a un certo punto fu come se avessi percorso migliaia di km in un secondo e mi ritrovai nel loro UFO. Sapevo che erano quelli che stavano dando fastidio alla mia amica, non so se fosse già successo o sarebbe accaduto in futuro. Entrai e mi sentii scorrere come energia in ogni circuito di quel velivolo, e man mano che scorrevo riuscivo a vedere dall'esterno che cominciavano a venir fuori delle scintille... Stavo distruggendo tutto. Mi sentivo potente come una scossa elettrica, vidi disintegrarsi lo schermo gigante in quella che doveva essere la cabina di comando; un grigio che si trovava lì si alzò e uscì con una camminata strana quasi zoppicasse. Sapevo che era un UFO dei Sauroidi anche se non li avevo visti. Così, il 4 di marzo scrissi a Corrado:
«… Credo di  avergli frantumato l'ufo (dico credo perché non so come interpretare questa cosa), infatti alla fine l'energia blu che ho sprigionato è diventata una fiammata enorme e questo disco si è schiantato per terra. Appena ritornata in me ho sentito un forte mal di testa, chissà cosa ho combinato!! Dopo neanche un minuto mi son sentita tirare fortissimo alla base della nuca. Mi sono ritrovata di nuovo a vedere con gli occhi della Triade, ero sospesa nel vuoto, mi volto e dico "ma chi sei?", e mi si materializza davanti un Horus gigante. Fortunatamente ho meno difficoltà a far fuori Horus, rispetto al Lux. Infatti l'ho fulminato subito, sia lui che il pollo, e ho bruciato una specie di amo da pesca che mi vedevo sulla nuca. Mentre accadeva questo si sentivano degli scricchiolii abbastanza inquietanti nella mia stanza.
Ero in un clima di allerta, sono andata a dormire dicendo alla Triade di restare vigili e di avvertirmi. Stanotte c'è stato l'exploit. Ho sognato il mio cuginetto, che non credo fosse lui perché era molto molto più basso e aveva gli occhi molto molto grandi e a mandorla, neri, alto un metro o meno, rachitico, che cercava di uccidermi. Mi si gettava addosso e aveva un'arma nella mano, nel sogno mi sembrava una mannaia. C'è stata una colluttazione, io riuscivo a fermarlo anche se qualche graffio l'ho avuto. A un certo punto gli strappo la mannaia dalla mano, e gli do una botta secca sul collo: gli ho tagliato la testa, ma non si era staccata del tutto. Lui, con il dolore negli occhi, mi dice "Maledetta, non mi hai ucciso subito. Sto soffrendo" e lì gli ho dato un'altra botta e gliel'ho staccata del tutto. E' stato orribile perché potevo vedergli le arterie, ne vedevo 3, di 3 colori diversi blu al centro, rosso a sinistra e verde scuro a destra, e il sangue scuro. Dopo poco tempo lo ritrovo con la testa ricucita, come se gli fosse stata riparata, solo che con me era molto più mite, come se non osasse dire una parola, e parlava con un'altra persona che non ricordo chi fosse, né di cosa parlassero. Io ero quasi dispiaciuta. Stamattina mi sono svegliata molto meglio rispetto agli altri giorni, scoppiavo d'energia.
Penso che possano essere stati loro sia perché ho chiesto alla Triade di avvertirmi se succedesse qualcosa, ed il sogno era il primo modo per farlo. Ma potrebbe anche essere associato ad altro, ovvero ad alcune situazioni spiacevoli che sto accusando nella mia vita di coppia. Ho avuto poi ricordi di vite passate. Di ogni ricordo, ho impresse poche scene di vita, e sempre la morte, è come se sentissi la morte delle vite passate, tutte morti violente e penose. La cosa che mi ha scossa è stata la violenza di questo sogno, perché non credo mi appartenga in fondo.»


In ogni caso non ci si dovrebbe allarmare se si verificano sogni del genere relativamente ad Anima, la quale in fondo ed in realtà non desidera il male di nessuno (o meglio è come se trascendesse entrambi i concetti di Bene o Male, non ha una legge “morale” che rispetta, lei è ed esiste). Vorrebbe giocare, curiosare e conoscere. E’ ovvio che se si sente minacciata reagisce come può, per cui posso dire che questi aspetti rappresentavano in quel caso una forma di difesa. Tuttavia, la probabile visita di quella notte non fu l’unico effetto deleterio che il mio “aiutare qualcuno” ebbe su di me.  Giorni dopo, appena sveglia, notai una macchiolina di sangue esternamente alle lenzuola, che la sera prima non c’era. Quando mi soffiai il naso, cominciò a sanguinare dalla narice destra… In più nel SIMBAD di accertamento che feci, la mia Triade non riusciva più a spiegarmi o definire se mi avessero ripresa o meno. Ero piombata nella confusione, pensando con un po’ troppa spavalderia che fronteggiare questi esseri sarebbe stato un gioco da ragazzi, proprio come un gioco inizialmente per me erano state le simulazioni mentali fatte per liberarmi. Invece rischiavo di ritornare nel problema. Fortunatamente effettuavo i controlli e ripulivo la radiografia di Anima in SIMBAD ogni volta, e questo mio essere un po’ “paranoica” (se così potremmo definire il mio comportamento) mi è stato utile perché mi rendeva meno vulnerabile.
Ecco dunque le conseguenze dell’esporsi agli attacchi alieni. Col senno di ora, non saprei dire con certezza assoluta se quello che decisi di fare in quell’occasione funzionò oppure no, non è un dubbio rilevante che mi pongo. Ma sono convinta che tutto ciò che realizzi Anima in fondo qualche effetto lo provochi, a qualche misterioso livello.
 A lungo andare però diviene stancante.. Ci si stanca di avere sempre a che fare con quella realtà, una realtà legata tra l’altro a incubi profondi e ad eterne paure. Pensare ogni giorno di essere stati addotti, e di fronteggiare sempre questi esseri, di spendere il tempo andando volontariamente a stuzzicarli, non riuscendo invece ad apprezzare il cambiamento più bello ed importante: quanto sia diventata più piena e più colorata la vita da quando loro non riescono più a cercare noi. La liberazione di un addotto lascia schiudere il fiore che egli è sempre stato, un fiore stupendo e multicolore.
Tornando alla mia storia, quel periodo si verificò anche un nuovo importante cambiamento nella Triade. In particolare, Anima e Spirito cambiarono. Non erano più due grandi sfere luminose con fulmini e bagliori al loro interno, ma divennero più eterei, sembravano fatti di brillanti, un cumulo di brillantini enorme, dei loro rispettivi colori. Anima sosteneva durante la simulazione mentale che in quel modo sarebbero riusciti a diffondersi e comunicare meglio con altre parti animiche e spirituali.

Tuttavia molti dei miei sogni iniziarono ad essere interferiti da più UP. Spesso sognavo questi omoni in due o in più che mi intrattenevano in lunghi discorsi, alternando domande ad affermazioni e mi facevano arrivare a delle conclusioni attraverso dei convincimenti, come se usassero il sogno per “riprogrammarmi” in qualche modo, e al mattino accusavo pesanti attacchi da parte di più parassiti Lux che mi creavano pressioni fortissime tra il petto e la bocca dello stomaco o si facevano intravedere come delle sfere bianche. Subito dopo questi sogni, cominciarono a riemergere in me delle grosse paure derivanti dagli strascichi delle abduction subite in passato: a volte, quando mi trovavo a letto o ero sola in camera, c’erano dei momenti in cui avevo veramente paura di potermi ritrovare gli alieni in camera da sveglia, e questa cosa mi terrorizzava, così come mi terrorizzava l’immaginare il volto del grigio nell’ombra accanto al mio letto (cosa che un po’ di tempo prima immaginavo, nel tentativo di eliminare la paura che avevo)… Come se delle àncore di episodi passati fossero state riattualizzate. Me la presi con UP perché fu proprio da quando iniziai a percepirli in sogno che queste paure erano riemerse e ne uscivo sempre più irritata, come se questi avessero violato una parte di me in qualche strano modo.
Così durante un SIMBAD andai a fare loro visita…
Mi sembrò di viaggiare a una velocità incredibile e mi ritrovai in una specie di sala in penombra dove vedevo UP e alcuni alieni, che non riuscivo a distinguere. Ero incazzata con Up, più del solito. Andai di fronte a lui e gli dissi tranquillamente queste parole "stai molto attento a chi vai ad attaccare", mentre gli dissi questo puntai il mio pugno contro di lui, e nel mio pugno si iniziò a concentrare dell'energia blu, come se si stesse caricando; una volta caricata quest'energia, che era diventata di un colore molto più vivo, sollevai questo pugno e vidi l'Up sollevarsi da terra allo stesso modo e stringersi il petto, come se la mia energia fosse riuscita a manipolarlo, internamente. In quel momento gli dissi "Potrei essere io a decidere della tua vita adesso. Anche se hai anima, ti potrei far fuori ugualmente", nel corso di questa scena per un momento mi percepii come accerchiata da tantissimi altri UP che avevano visto tutto. Li guardai di rimando per bene, mentre l’altro era ancora sospeso per aria. Avevano sempre le stesse facce stupide tra l'incredulo e lo spaventato, e non dicevano una parola, come al solito. Fu una cosa intensissima. Con la rabbia che avevo dentro sentivo che l'avrei disintegrato per sempre, sentii di poter decidere per lui. Mentre feci questo, e ne ero estremamente cosciente, mi venne un forte mal di testa. Dopodiché scostai il pugno e così fece l’UP cadendo per terra. Appena cadde, mi concentrai e pian piano creai una barriera, nella quale li sbattei tutti, facendola richiudere attorno a loro come una campana altissima e minuscola al tempo stesso. Creai degli strati di energia attorno ad essa, la assicurai con dei lucchetti, sperando di non vederli né pensare ancora che potessero anche loro interferire.
La mia barriera fu efficace per un po’ di tempo, circa un mese. Cominciavo a sentirmi stanca di lottare continuamente. Ecco perché fui così sfiancata dalla successiva lotta con il primo Uomo Primo, ed il secondo, quello che proverrebbe dal luogo da cui proviene la mia parte animica, “un luogo molto buio” come lei stessa lo definì in un SIMBAD.
Alla prossima!!
Estele

martedì 17 gennaio 2012

Segnalazioni (Reports)

Vi segnalo il blog http://stopalienabductions.wordpress.com/ che inserirò tra i link di riferimento. Si tratta di un sito su cui accedere alle utili informazioni riguardo il fenomeno dei rapimenti alieni in diverse lingue. Vengono illustrate anche le metodologie ideate dal Dott. Corrado Malanga per liberarsi dal problema alieno definitivamente. Inoltre due video, nella versione inglese e cinese, che illustrano la tecnica del SIMBAD.

I'm Estele, an Italian woman who has been victim of alien abductions. I created this blog to make people know something about my experience and about the signs that all this left on me. Even if it's a real trauma for who lives it, it can be stopped forever, also thanks to the discoveries of Dr. Corrado Malanga, a researcher professor in the University of Pisa, who has been studying UFO and aliens for the last 40 years. This link (http://stopalienabductions.wordpress.com/) is a useful reference to know Dr. Corrado Malanga's researches and discoveries about alien abductions phenomenon. Furthermore, I mark a video (english and chinese version) that simply explains one of the technyques to stop alien abductions: SIMBAD.



Buona visione!!! A presto ^__________________________^