lunedì 19 dicembre 2011

Giù la maschera!!

Le sensazioni dirompenti che provai mi portarono a prendere la decisione di interrompere dunque i contatti con Uomo Primo… E Corrado, dal canto suo, mi rispose, come già disse quando lo andammo a trovare, che si era in fase di spugna, di raccolta di informazioni, chiedendosi se in questa situazione non ci fosse un terzo polo che non si era considerato.

La prima cosa che feci fu ripristinare tutte le modifiche che erano avvenute su me stessa da quando avevo incontrato Uomo Primo. Partii dalla fusione che si era verificata nella Triade: era vero sì che in quello stato mi sentivo Uno e i parassiti come il Lux mi attaccavano meno, ma quando mi attaccavano facevo molta più fatica a eliminarli, tutt’ora non ne capisco il perché. In ogni caso, grazie al S.I.M.B.A.D. e alla buona comunicazione tra le componenti, ci riuscii: da me come unione e fusione delle componenti, feci in modo di scindere tutti come prima… Mentre si materializzava Anima, la simulazione cominciò ad essere interferita a livello visivo, e sentivo degli strani ronzii nell’orecchio sinistro. Mi concentrai ancora di più per non far predominare l’interferenza, e alla fine riuscii a scindere e a ritrovarmi di fronte anche Spirito e Mente. In un primo momento Anima era al centro. Rivedendoli tutti così scoppiai subito a piangere… Anche se prima li sentivo tutti presenti in me, mi mancava quel confronto da punti di vista alternativi che potevano anche divergere in qualcosa. Li abbracciai e, in quel momento, vidi Mente spostarsi al centro andando ad avvolgere Anima e Spirito, entrambi. Mi è venuto subito spontaneo parlare con Anima,  questo è stato il nostro discorso:
Io: "Ma allora è reversibile!"
Anima: "Tutto è reversibile"
Io: "Ma noi possiamo andare dal Creatore?"
La risposta di Anima è stata un sorriso.
Io: "E gli Up cosa mi diranno?"
Notai che era come se Anima indugiasse nel rispondere, così anticipai e dissi "Stai tranquilla, io non mi spavento di nulla, dimmi pure".
Anima: "Non ti possono contraddire". E in quel momento ho visto il mio Up, come sempre timoroso, in silenzio.

In quel momento percepii l’importanza di noi Uomini, della presa di coscienza e della possibilità di creare e di trasformare, capii che se un terzo polo c’era, si trovava proprio dentro di noi. E il fatto  che gli UP non si siano mai espressi in maniera chiara, che avessero omesso delle cose, forse servivano semplicemente a distogliermi da ciò che avrei potuto scoprire di essere. Così dopo aver interagito di nuovo con le componenti separate, le riunii e terminai la simulazione mentale…
L’indomani mattina, il 20 gennaio, suonò il cellulare: erano due messaggi... La stranezza fu che si trattava dell’unico messaggio di addio che avevo in memoria, perché già ricevuto due anni prima. Aprendolo, vidi infatti che era datato 2008, risaliva al periodo in cui litigai con un caro amico. Pensai che era strano ricevere lo stesso messaggio del passato due volte nel giro di un’ora… Diceva: “Ormai non ha senso per nulla.. Avrei voluto conservare un rapporto di AFFETTO.. E non mi sono fatto sentire per vedere se nasceva in maniera naturale altrimenti avrei provato io a distendere le cose perché volevo manifestarti che ti voglio bene.. Ma la sudata fredda che ho avuto… mi ha aperto gli occhi. A mai più"
Ma non finisce qui.. Anche l’indomani, quando una mia amica ex addotta cercò di inviarmi un messaggio per chiedermi come stessi… Sorpresa: a metà il messaggio si interrompeva lasciando spazio ancora una volta alle parole di quel messaggio di addio!
Abbiamo detto che UP è fondamentalmente stronzo perché gioca a livello animico, omettendo le cose, facendo sentire dei prescelti… Ecco, annotate anche questa cari lettori: UP manda gli sms!!!!!!
Pensai che si trattasse di un modo che Up utilizzò per comunicare con me, e ne feci un'interpretazione come di un sogno… Insomma, un modo per dirmi che la nostra era diventata una relazione complicata, che forse non ci saremmo rivisti più, non lo so… So solo che questa cosa mi fece sbellicare dalle risate.
"Non mi sono fatto sentire" mi fece pensare al fatto che negli ultimi tempi non lo vedevo attivo nei miei confronti, non mi parlava mai, mi sembrava mi facesse solo perdere tempo. Con il "distendere le cose" pensavo si potesse trattare del fatto di ammorbidire me, dato che non accettavo per nulla il loro modo di risolvere le cose. La sudata fredda al sapere mi fece pensare a una sudata fredda al sapere della mia volontà di parlare col creatore.
Non era la prima volta che mi capitava di ricevere messaggi datati del passato, ma mi succedeva su tutti i telefoni cellulari che avevo, per cui credo sia strano che si sia trattato di un difetto dei macchinari.

Intanto nei successivi S.I.M.B.A.D. accadevano delle cose particolari. Non vedevo molto bene le componenti, soprattutto Anima, ma lei abbracciava me-corpo, e la sua visione diventava sempre più nitida. In un episodio, quando riaprii gli occhi, vidi che questa aveva cambiato forma: stavo abbracciando un grande albero. Le sue radici erano enormi, un tronco possente sebbene non compatto, vissuto… Un po’ mi vidi abbracciare quest’albero, un po’ mi vidi accucciata alle sue radici con gli occhi chiusi, come se quell’albero mi stesse cullando. A posteriori, cercando di interpretare, mi orientai subito verso il significato archetipico dell’albero, ma non lo interpretai in modo razionale. In quello scenario, iniziai a pensare alla Creazione, e all’improvviso è stato come se mi fossi collocata in un punto, in cui riuscivo a vedere e percepire l’Universo intero.. Era come vedere il buio e la luce insieme, potevo vedere satelliti, pianeti, stelle, galassie e da vicino tutti gli esseri viventi… Non esiste parola che possa descrivere fedelmente ciò che provai, ma sono sicura che molti lo capirebbero… Terminai così  il S.I.M.B.A.D..
Era il periodo in cui uscì al cinema un famoso film sui rapimenti alieni, “Il quarto tipo”. Confrontandomi con altri miei amici, mi fu consigliato di non guardarlo perché mi avrebbe scossa, ma io dovevo per forza fare di testa mia, quindi andai al cinema. Uno dei problemi che si verificano in una persona che subisce le abduction, è che quando si trova davanti a delle scene che in qualche modo evocano ciò che ha osservato o patito durante il rapimento, reagisce con paura e terrore, proprio perché quei ricordi rappresentano un marchio a fuoco nel suo inconscio. Così successe anche a me… Ovviamente, essendo il mio ricordo più terrificante quello degli occhi del grigio che mi fissavano, mi impressionai molto quando i personaggi del film li definivano come dei “gufi”.. Iniziai a pensare a tutte quelle persone che sono state prese e che non sono mai state riportate a casa. Pensavo che era orribile non avere una casa… E non sapere dove possa essere finita una persona, portata via in cielo, in quel modo… Uscita dalla sala scoppiai a piangere ed ebbi una nausea pazzesca, che solo con la presenza e lo humor dei miei amici riuscì a passare.
Nel S.I.M.B.A.D. del 23 gennaio successe qualcosa di strano. Provai a tornare dagli UP, per chiedere se fossero stati loro i responsabili di quei messaggi sul cellulare. Ma quando ritornai da loro, iniziai a chiamarli. Il primo che cercai di chiamare era quello che avrebbe dovuto essere dentro di me… Quindi lo chiamavo come se non fosse più in me, e questa particolarità fu positiva: probabilmente mi ero staccata da lui senza rendermene conto, ed era meglio così. Arrivarono due UP, seccati, i quali mi ripetevano che volevo fare sempre di testa mia, ma non riuscivano a spiegare in cosa io avessi sbagliato o cos’avessi fatto… Pensai che forse si poteva patteggiare con questi esseri, nel tentativo di arrivare a una soluzione positiva per tutti, ma poi abbandonai l’idea perché si patteggia quando si è in guerra, e noi non lo eravamo..
Per quanto riguardava la Creazione, potevo accedervi lontanamente solo attraverso poche sensazioni che provai e che riuscivo a distinguere. Scrissi a Corrado:
«… a volte mi capita di avere delle impressioni in merito alla nostra faccenda che arrivano in modo spontaneo, in momenti non previsti, e gliene voglio parlare, anche se forse non sarà un gran che. Ho avuto delle visioni particolari mentre ascoltavo una canzone che mi emoziona particolarmente, quando è così lascio fluire le emozioni e si creano naturalmente delle immagini. Vedevo Anima, con le sue sembianze che andava a posarsi sull'acqua, era un paesaggio luminoso e suggestivo, solo acqua e luce, e mentre il pianoforte andava lei danzava sull'acqua, a un certo punto compare accanto Spirito e ballano insieme, a momenti la luce prendeva le tonalità del verde, per cui ho pensato che anche Mente, che associo al colore verde, fosse lì. A un certo punto è come se entrambi mentre danzavano andassero sempre più in alto. Ho rivisto di nuovo le cose dall'alto, come se fossi uscita nell'universo, ma stavolta era come se mi trovassi nel vuoto, da una parte in cui c'era il nulla, come se stessi fuori da tutto. Quando mi trovavo in questo posto potevo percepire tutto, ancora una volta ho pensato al creatore, ma non riesco a percepirla come un'entità definita. Questo perché contemporaneamente alla visione dall'esterno percepivo l'universo e il suo moto, e sentivo l'universo come parte attiva quanto lo è il creatore. Sentivo anche gli esseri umani come una parte attiva in tutto ciò, era come se anche noi fossimo responsabili di questa creazione, ed è difficile spiegarlo bene perché mi rendo conto che queste sono cose molto difficili da tradurre in parole. Era quindi come se mi trovassi fuori dall'universo e dentro allo stesso tempo, finché a un certo punto non mi sono ritrovata di nuovo a danzare sull'acqua. Quest'evento non fornisce risposte, ma una cosa che mi è venuta in mente è che potrebbe essere importante anche la posizione in cui mi son trovata, fuori e dentro, tutto e nulla. Volevo accertarmi di certe cose, ma questo episodio che è venuto spontaneo e quindi in modo più naturale mi fa pensare a una sorta di conferma di quello che stavo pensando e che le scrissi nelle mail precedenti. Secondo me i modi per cambiare le cose sono molteplici. Ma forse dovrebbero essere gli esseri umani stessi a farlo…»
Cominciai a fare degli strani sogni. Iniziarono a comparire persone a me familiari, che mi riferivano di non dire a nessuno che stavamo insieme, sogni in cui in qualche modo avevo paura di infettarmi… E’ incredibile come tutto sia nitido visto dalla prospettiva di ora… E come invece apparisse confuso allora!! I miei sogni erano degli avvertimenti: “stai attenta, se no ti fai fregare di brutto!”
Siamo giunti ad analizzare l’altra strategia di UP: quando si vede scoperto, e non sa come agire, cerca di fregare a livello animico. E quali figure possono essere utilizzate in modo più subdolo, se non quelle alle quali si tiene di più? I propri familiari, fratelli, sorelle, cugini.. Sono come un contratto che l’individuo firma a priori senza notare le clausole, così finisce in trappola. Quello fu il primo episodio, ma seguirono molti altri di quei sogni. Inizialmente fa in modo che nel sogno si arrivi ad agire su base emotiva, sia col suo semplice assumere sembianze a noi familiari, sia evocando in tal modo dei ricordi nostalgici del passato da condividere insieme… Tutte queste strategie abbattono ogni forma di difesa e ogni barriera, creando un’atmosfera serena e di completa fiducia. Vincolato da questo legame emotivo che si crea con quelle figure oniriche, l’ex addotto potrà essere manipolato e distrutto da UP dalla sua parte più profonda.. Questo, per me, è stato veramente terribile.. Spero, scrivendo, di far sì che non accada ad altri.

Alla prossima!!
Estele

3 commenti:

  1. Non credere che Up sia per forza implicato nei tuoi sogni , visto che esistono altre entità che assumono a volte le sembianze dei famigliari ...
    Prova invece ad immaginare Up come una proiezione di te stessa ....
    Come la parte cattiva della tua anima :D !
    Chissà forse riesci a staccarti definitivamente da lui e da un pensiero malanghiano troppo limitato e soprattutto incatenante ...
    Per chi ti legge , si vede che hai la fissa di Up , tanto da farlo diventare un tuo parassita .
    Un po' come chi è dipendente dalla droga o dall' alcool .
    Ciao

    Ps.parli di Creatore ... si ma di cosa ? Di questo universo ? Non sarebbe l'unico d'altronde .

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  2. Secondo me questi tuoi commenti sono carenti di significato. Io racconto la mia esperienza non perchè ho letto Alien Cicatrix o Genesi, ma perchè è, appunto, la mia esperienza. Non capisco per quale motivo ti rivolgi a me parlando di pensiero malanghiano incatenante. Io devo la vita a Corrado e vi sono affezionata, ma questo non significa che abbia il cordone ombelicale legato a lui come i bimbi. Credi che sia così stupida da ridurre in polvere (come hai appena definito) la ricchezza della mia esperienza? Se sì, mi sa che sei tu ad avere difficoltà a leggere punti di vista differenti dal tuo.
    A differenza di molti altri ricercatori (che in qualità di addotti non dovrebbero ricercare un bel niente) che continuano a restare nel problema e a farsi parassitare dalle loro nuove e mirabolanti "scoperte", io ho scelto il mio futuro e ho scelto di rivivere, per cui ti ringrazio per la preoccupazione, ma non ho alcuna dipendenza da UP & company ^________^
    So che esistono due Creatori differenti di due universi, che ci piace chiamare di qua e di là. La mia Anima viene di là, ma ho purtroppo conosciuto gli UP di entrambi questi "universi" (li chiamo così perchè non saprei quale altro vocabolo usare sinceramente).
    Comunque, anche se il mio è uno pseudonimo è pur sempre un nome. Nel tuo caso, piuttosto che essere un anonimo "utente anonimo" potresti presentarti, visto che ti sei fatto riconoscere! Ricordandoti che accetto commenti, nel limite della costruttività, ti saluto.

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  3. Puntualizzo l'"in qualità di addotti" dal momento che NON intendo l'essere addotto come sinonimo di "sfigato", ma intendo che la sua priorità a mio parere non dovrebbe essere certo quella di mettersi nei casini, vista la sua condizione già pesante. Sì puntualizzo, così le parole avranno significati non fraintendibili.

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