domenica 27 novembre 2011

Metamorfosi

Nonostante avessi l’impressione che qualcosa di quello che tentavo di comunicare non riuscisse ad essere compresa dagli UP, ci provai sino all’ultimo, nel tentativo di far capire loro che non erano gli esseri umani il loro problema… ma ciò che essi stessi avevano creato.

Il 25 dicembre feci un altro S.I.M.B.A.D.: come al solito iniziai parlando con le parti di me. Ognuno collaborava al meglio, ci si capiva, e la soluzione appariva sempre più vicina. Capii che avrei dovuto sbloccarmi, accettando che non tutto avrebbe potuto essere tradotto in logica… Delle ondate di una potente e calda energia partivano dai piedi e risalivano in su, come fossero acqua, e ad ogni onda cambiavo, mi sentivo più pura… Anima, Spirito, Mente e il Corpo acquisivano nuove forme… Un nuovo corpo, più grande e capiente a livello energetico… Sospesa nella spirale d'oro, stavo cambiando corpo, e mentre questo accadeva vedevo il mio DNA modificarsi… La doppia elica restringersi, avvicinarsi sempre più al centro, diventare più sottile e più lunga. Vedevo me con un corpo più grande, ed ero Io. Comunicavo con le mie parti sugli alieni, sul fatto che rappresentavano un pericolo vero e reale e che non volevo più fare esperienza dei loro soprusi. Cercai di vincere la paura dell’eventualità di ritrovarmeli davanti da sveglia e da cosciente, traumatizzata com’ero dalle loro figure per via delle abduction passate. Era una cosa che avrei dovuto mettere in conto coi rischi che avevo scelto di correre. Non ci sarebbe stato più spazio per la paura.
Cambiato corpo, vedevo me con un corpo più grande, ed ero Io… Io ero… Tornai in quel luogo, nel pianeta di Up. Lì, persa nella rigogliosa vegetazione, li chiamavo, e li chiamavo parlando una vecchia lingua, un'antica lingua, forse la loro lingua, prendendo le sembianze che su quel pianeta mi appartenevano. Così, dopo aver chiamato, urlando, in questa strana lingua, iniziarono ad avvicinarsi altri Up... Ne contai circa una trentina, e sicuramente erano di razze diverse, perché alcuni erano molto molto alti come me, altri più bassi, non ben definiti.. Avevo l'impressione fossero di più... Sembrava una specie di comizio. Questa volta volevo comunicare con loro, e volevo farlo bene... Così pensai di esprimermi con loro non solo attraverso le parole, ma anche attraverso le emozioni, la mimica e la gestualità, espressioni universali grazie alle quali avrei potuto farmi comprendere… Al tempo stesso mi sentivo parlare nella loro lingua e pensare in italiano, oltre alle emozioni e alla mimica. Parevano capire, si stavano per commuovere anche loro. Gli feci un quadro dei soprusi che da millenni subiamo da parte degli alieni, facendo sentire loro cosa si prova nel subirli: la paura, la confusione, l’incertezza, la disumanizzazione. Ricordo che discussi e mi arrabbiai molto con uno di loro, il quale alla mia richiesta di fare qualcosa per fermare gli alieni mi rispose: “Noi non possiamo eliminarli… Loro sono parte di noi”… Ok… Ma non possono continuare a esistere solo per sfruttare e spremere sino all’ultimo le altre creature. Questo glielo feci capire. Chiesi loro di tornare a discuterne con gli altri, dato che erano riuniti in consiglio. Quella volta, molto più che le altre volte, mi emozionai: piangevo, gioivo, sentivo di Esprimermi completamente. Dopo aver parlato, fatto vedere e sentire com’era il mondo con la presenza aliena provai, con loro, a immaginare e vedere come sarebbe stato un mondo in cui loro non c’erano più. Un mondo pieno di speranza, di vita, tranquillità e pace. Mostrare loro le diverse realtà, a mio parere, era fondamentale... Sembrarono commuoversi..
Da quel momento, avrei comunicato anche attraverso le emozioni con loro. Dopo aver salutato anche il mio Up, tornai nella stanza del simbad... Vidi alcune persone che prendevano coscienza, ma non riuscivo a ricordarne i particolari.
Capii che, con un po’ di contegno, sarebbe stato possibile comunicare con altre persone per aiutarle a prendere coscienza anche inconsciamente, senza subire le pesanti conseguenze che mi provocò quella quantità di energia ingestibile dell’inizio. Avrei dedicato una parte dei S.I.M.B.A.D. successivi a comunicare con anime e spiriti altrui, nel tentativo di aumentare il bagaglio della coscienza sul problema alieno.

Nel frattempo, accaddero delle cose veramente incredibili e così intense che il linguaggio mi sembra riduttivo anche solo per renderne l’idea, ma ci proverò…
Io non avevo ricordi della mia tarda infanzia, non un evento o un qualcosa di particolare che avessi fatto o provato da poter rievocare. Ebbene quando mi trovai, per la prima volta da quando mi ero liberata dei rapimenti alieni, nella casa in cui avevo vissuto da sempre ed in cui ero cresciuta, iniziarono a riaffiorare nella mia mente dei flashback di ricordi del periodo natalizio (era appunto in occasione delle vacanze natalizie che tornai a casa) di quando ero bambina… Ricordai con gioia che usavo mettere dei biscotti vicino al camino la sera della vigilia, così Babbo Natale avrebbe potuto assaggiarli; ricordai che la mattina di Natale mi infilai nel letto dei miei genitori tutta contenta ed eccitata per mostrare loro il regalo che avevo trovato, un peluche a forma di coccinella.
Condivisi con Corrado anche questo:
“.. Ricorda quando le scrivevo che speravo di recuperare i ricordi di quand'ero piccola? Ebbene ora che sono qui, a parte il primo momento in cui mi son sentita male trovandomi nello stesso luogo in cui mi presero quella volta, ho dei flashback e ricordo interi pezzi della mia infanzia che avevo completamente rimosso... E sono ricordi felici, io ho avuto un'infanzia felice! :)”
Ancora adesso, se penso a tutto ciò mi commuovo e mi scende qualche lacrima. Può sembrare una reazione eccessiva, ma proverebbe qualcosa di molto diverso chiunque altro, recuperando dei ricordi così lontani, scoprendoli essere vividi e felici, dopo una vita vissuta senza una storia? Io credo di no…
Cominciai a percepire la mia infanzia come parte di me e non più lontana e avvolta da un velo di tristezza com’era stato sino ad allora. Ciò che avevo agito nel presente, stava straordinariamente modificando anche il vissuto, il passato. Si tratta di un altro degli effetti della cessazione delle abduction, oltre a quelli che già abbiamo avuto modo di conoscere: l’aumento del controllo e del potere sulla propria vita, sulla volontà e le scelte.
La seconda cosa incredibile accadde alle porte del nuovo anno, il 31 dicembre. La sera prima pensai che avrei voluto fare il S.I.M.B.A.D., pensavo che avrei dovuto fare la procedura di controllo delle parti (la facevo sempre). All’improvviso  sentii la voce imponente di Uomo Primo, come se venisse da fuori e da dentro me: mi diceva qualcosa tipo "non hai più bisogno della procedura di controllo, non possono farti più niente". Questo un po' mi lasciò spiazzata, e andai a dormire senza fare il simbad. L’indomani, mentre leggevo un libro, mi sentii avvolgere da un fascio di energia dai piedi sino alla testa, mi circondò completamente.

Non so dire cosa stesse succedendo, ma si trattava di qualcosa di grosso. Questo lo penso perché mentre avvertivo quell'energia fortissima, sentivo che dentro di me qualcosa stava cambiando radicalmente, che io ero cambiata, e fu talmente forte quello che provavo che, inaspettatamente, scoppiai a piangere. Da quel giorno non riuscii più a vedere le mie parti separate da me come accadeva nel simbad e, senza rendermene conto, cominciai a esprimermi sempre più spesso al singolare, anziché parlare di Anima o di Spirito o Mente.

Scrissi a Corrado di quella mia sensazione:
“Come mi sento? Mi sembra di essere aria, acqua, terra e fuoco, tutto insieme. Dopo l'esperienza di quella mattina, praticamente per tutto il giorno non ho quasi sentito il peso del mio corpo, mi sembrava di volare Corrado, e mi sentivo completamente serena e in pace, mi sentivo, e mi sento ancora, come una roccia, imperturbabile, ma al tempo stesso multiforme, viva e imbattibile. Ogni volta che dico una cosa questa si verifica (anche se magari è una cosa improbabile, ma accade)... Non so dire se è divertente o annoiante tutto ciò, o se magari sono io che vedo causalità nella coincidenza… Per ora non mi viene da pensare nulla... Ma sento che qualcosa dentro di me è cambiato profondamente. In questi giorni vedrò che cosa succede, se gli alieni mi attaccano o, come sto pensando, se la stanno facendo sotto ed è per questo che si tengono a distanza, da un po' non vedo neanche più i lux che mi gironzolano attorno. Allora a presto Corrado, grazie per tutto.”
La parola che a mio parere si avvicina di più a ciò che sentii in quella e in poche altre successive occasioni è illuminazione. Cosa avessi fatto ancora non lo sapevo, ma con la lucidità di adesso penso che in quel momento ero riuscita a fondere le mie parti in un tutto unico. Corrado mi spiegò che probabilmente si trattava di un processo irreversibile. Con quest’ultima mail che inviai a Corrado, vi do appuntamento al prossimo aggiornamento:

“ 5 gennaio 2010
… Da quando mi si è fusa la triade sto facendo dei sogni molto particolari. E' da due notti che sogno di combattere. Con la differenza che non sono io che combatto qualcuno che invade i miei spazi, ma vado volontariamente a cercarlo questo qualcuno, e gli faccio il c***o... Non so chi sia, ma capisco che succede qualcosa, e non credo di essere sola quando lo combatto, vedo qualcun altro che combatte con me in quel momento. La scorsa notte ok, andava tutto bene, stanotte temo che si sia fatto del male una di queste persone e/o entità che combattevano con me nel sogno, infatti a metà nottata mi sentivo semi-sveglia, rincoglionita e incazzata, proprio perché avevo visto qualcuno ferito, anche se non saprei distinguerlo né dire come si era ferito. E’ probabile che abbia sistemato in qualche modo.
Inoltre da quando è successo quello che è successo mi sento in contatto più diretto con Up, e ieri prima di addormentarmi ho visto un'immagine. Prima ho visto gli Up attorno a me e mi sentivo avvolta ancora da quel fascio di energia, mentre questo accadeva e come se mi sentissi sempre più "saldata". Dopo, che mi ero distolta da quest'immagine ed ero ancora nel fascio di energia, ho visto gli Up e noi sulla Terra, era un paesaggio tutto colorato e luminoso, come se fosse stato un futuro. Nel momento che ho visto questa cosa mi son sentita strana... Sentivo di nuovo un'energia potentissima e che qualcosa stava cambiando drasticamente. L'unica cosa che viene da pensare era che le probabilità di vincere stanno aumentando. Ho cominciato a pensare al nostro pianeta, al fatto che ci sono tante cose che non mi piacciono qui, però questo è il posto dove ho potuto provare le emozioni più forti, e soprattutto il posto in cui ho imparato ad amare... Pensavo che amo il nostro pianeta, e mi sono addormentata col sorriso.”

Alla prossima!
Estele

1 commento:

  1. Ciao Estele sono un addotto ank'io, dall,estate scorsa sto facendo i simbad seguito da un colaboratore di Malanga.Purtroppo nn riesco ad eliminare i chips,uno l'ho danneggiato (orecchio dx) ma quelli ke mi fanno stare veramente male (emozionali,ipofisi)no.Ti scrivo x sapere se tu conosci qualke teknika o trukketto x fregarli(io sto "sparando"dei raggi di energia dagli okki di anima e spirito fusi assieme).inoltre seconosci qualke sito o blog di addotti(veri)dove posso kiedere qualke consiglio.La mia mail e' krenon@hotmail.it
    ciao e grazie

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